Nel film, dal quale abbiamo preso a prestito il
titolo per il nostro progetto,
alcuni amici pensano che la natura sia un “gioco da ragazzi” ma ben presto
scoprono che non è così: la natura ha i suoi tempi, devono essere
considerati e rispettati; per farlo, però, prima bisogna conoscerli.
Questo è lo scopo per cui è nato questo progetto. Esistono tante “aree -
protette” intorno a noi, ma le conosciamo?
Ci siamo mai andati anche solo per una passeggiata?
Non è necessario arrivare sulle Alpi per vedere un bel panorama, basta
andare a Tivoli nella Riserva del Monte Catillo o a Sant’Oreste in quella del
Monte Soratte e sicuramente non resteremo delusi.
Se invece abbiamo voglia di scoprire gli ambienti palustri basta visitare il Monumento Naturale di Torre Flavia: nel suo canneto ci si ritrova circondati da uccelli di tutti i tipi!
E se poi si è curiosi di conoscere la famosa “campagna romana” si può andare nella Riserva di Nomentum o in quella di Macchia di Gattaceca-Macchia del Barco e passeggiare tra i campi o tra importanti ritrovamenti archeologici.
Queste sono le meraviglie che gli studenti e le loro famiglie hanno avuto l’opportunità di conoscere grazie a “Scappo dalla città”, un progetto che, pur nella semplicità della sua impostazione, costituisce una buona base per lo sviluppo di attività didattiche finalizzate alla diffusione della conoscenza delle aree protette gestite dalla Provincia di Roma e alla loro fruizione da parte della cittadinanza.
Struttura del progetto
Il progetto è stato pensato e suddiviso in tre fasi: nella prima, più teorica, attraverso un approccio ecosistemico e multidisciplinare, si affronta il tema delle aree protette, la loro importanza, l’istituzione e la conservazione; la seconda fase riguarda la scoperta vera e propria dell’area da parte degli alunni, attraverso una visita guidata e la sperimentazione di giochi e attività di interpretazione ambientale; la terza fase riguarda invece il coinvolgimento, non meno importante, delle famiglie attraverso un’ulteriore uscita in cui gli alunni “guideranno” i propri genitori alla scoperta delle bellezze storiche e naturalistiche della riserva.
alcuni amici pensano che la natura sia un “gioco da ragazzi” ma ben presto
scoprono che non è così: la natura ha i suoi tempi, devono essere
considerati e rispettati; per farlo, però, prima bisogna conoscerli.
Questo è lo scopo per cui è nato questo progetto. Esistono tante “aree -
protette” intorno a noi, ma le conosciamo?
Ci siamo mai andati anche solo per una passeggiata?
Non è necessario arrivare sulle Alpi per vedere un bel panorama, basta
andare a Tivoli nella Riserva del Monte Catillo o a Sant’Oreste in quella del
Monte Soratte e sicuramente non resteremo delusi.
Se invece abbiamo voglia di scoprire gli ambienti palustri basta visitare il Monumento Naturale di Torre Flavia: nel suo canneto ci si ritrova circondati da uccelli di tutti i tipi!
E se poi si è curiosi di conoscere la famosa “campagna romana” si può andare nella Riserva di Nomentum o in quella di Macchia di Gattaceca-Macchia del Barco e passeggiare tra i campi o tra importanti ritrovamenti archeologici.
Queste sono le meraviglie che gli studenti e le loro famiglie hanno avuto l’opportunità di conoscere grazie a “Scappo dalla città”, un progetto che, pur nella semplicità della sua impostazione, costituisce una buona base per lo sviluppo di attività didattiche finalizzate alla diffusione della conoscenza delle aree protette gestite dalla Provincia di Roma e alla loro fruizione da parte della cittadinanza.
Struttura del progetto
Il progetto è stato pensato e suddiviso in tre fasi: nella prima, più teorica, attraverso un approccio ecosistemico e multidisciplinare, si affronta il tema delle aree protette, la loro importanza, l’istituzione e la conservazione; la seconda fase riguarda la scoperta vera e propria dell’area da parte degli alunni, attraverso una visita guidata e la sperimentazione di giochi e attività di interpretazione ambientale; la terza fase riguarda invece il coinvolgimento, non meno importante, delle famiglie attraverso un’ulteriore uscita in cui gli alunni “guideranno” i propri genitori alla scoperta delle bellezze storiche e naturalistiche della riserva.
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web master: Claudio Zamparini
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